Qualche giorno fa, guardando mia figlia, mi sono chiesta se quando sarò decrepita si vergognerà
di me.
Qualche giorno fa, guardando mia figlia, mi sono chiesta se quando sarò decrepita si vergognerà di me. Ai bambini piace la bellezza, anche a me alla sua età piaceva, perciò mi ha colpito la trama di un nuovo film: Into The Woods. Qui Meryl Streep interpreta una strega cattiva che vuole recuperare nel bosco la pozione magica che le restituirà la bellezza perduta. Pensa che, se tornerà a essere attraente, la figlia le resterà accanto.
Ma in realtà la ragazza la detesta perché è cattiva. Tutte le donne credono che se sono più belle sono anche più amate. In ognuna che si è riplasmata con la chirurgia, io vedo una richiesta di amore, e non solo indirizzata agli uomini, ma anche alle figlie. Credo sia così nel caso di Demi Moore, per esempio. Ha il doppio degli anni della figlia Rumer, ma è bella come se fosse sua sorella. Molti criticano queste madri rampanti che adombrano la giovinezza delle figlie. Le considerano in competizione, le vedono un po’ come la strega di Into The Woods e rivalutano il modello della mamma dimessa, fuori forma e invisibile.
Io invece credo che il loro sia solo amore e che forse ognuna di queste madri abbia avuto una mamma che si annullava, e con la quale si arrabbiava perché si annullava, e vuole evitare per sé lo stesso destino.
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