Il PVC torna fra le tendenze della bella stagione, e non solo. Da Courrèges a Pierre Cardin, passando per Matrix, ecco perché il vinyl piace così tanto
Le sfilate per la Primavera-Estate 2016 sono piene di capi e accessori in PVC, dalle borse alle gonne passando per i pantaloni, perfetti per dare un tocco Sixties al guardaroba.
La fascinazione della moda per questo materiale, chiamato anche vinyl o faux leather, è di lunga data e risale alla Space Age inaugurata da Pierre Cardin e André Courrèges negli anni Sessanta.
In foto: una modella indossa un Vinyl Coat con il cappuccio firmato Courréges, 1970
PVC sta per polivinilcloruro ed è una delle materie plastiche più utilizzate al mondo. Nelle mani di Cardin e Courréges questo materiale diventa il mezzo per trasformare il ready to wear in qualcosa di futuristico, che riflettesse la voglia di nuovo e la sperimentazione tipiche della decade tra il 1960 e il 1970.
Ancora oggi, sono molti i designer che lo ripropongono in passerella: abbiamo visto vinyl nelle collezioni di Sibling, Christopher Kane, LOEWE, Marc Jacobs e Chanel fra gli altri, tendenza che si riconferma per l'Autunno-Inverno 2016.
In foto: Pierre Cardin Haute Couture Primavera Estate 1970, Getty Images
Anche l'immaginario cinematografico ci ha restituito look in PVC che sono rimasti impressi nella memoria collettiva: dal completo nero di Paco Rabanne indossato da Audrey Hepburn in Two For The Road (Stanley Donen, 1967) all'indimenticabile Carrie-Anne Moss nei panni della Trinity della trilogia di Matrix (Lana e Lilly Wachowski, 1999/2003).
In foto: Audrey Hepburn
Ma come indossare il PVC oggi? Dalla gonna per chi ama osare al pantalone da sdrammatizzare con la varsity jacket, abbiamo studiato 3 look ispirandoci alle sfilate primaverili, sfogliate la gallery per scoprirli tutti.
Capi in PVC per la Primavera-Estate 2016
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