Fotogallery Autunno 2011: il fetish in tutto il suo splendore
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Moda per tutti? No, sicuramente moda per adulti! La regola dice che il fetish consiste in qualsiasi stile o ensemble che si esprima con un capo di vestiario o accessorio estremo o provocatorio.
Moda per tutti? No, sicuramente moda per adulti! La regola dice che il fetish consiste in qualsiasi stile o ensemble che si esprima con un capo di vestiario o accessorio estremo o provocatorio. Ma come mai a febbraio questa filosofia ha preso d’assalto le passerelle dell’autunno-inverno 2011? Sarà forse una reazione all’eccessiva sobrietà o un tentativo di bilanciare il modesto stile da figlia dei fiori che aveva invaso riviste e guardaroba nella scorsa stagione?
Da Louis Vuitton e Alexander McQueen a Givenchy o persino Vionnet, gli abiti mettono in risalto il corpo delle donne e, come un manifesto di tessuti e fibre, annunciano il ritorno di una Madame che non ha paura di mostrare le sue curve. Pelle lucida e pattern d’oro e argento abbinati a tweed scuri ispirati alle stoffe anni quaranta: lo stile fetish prende una strada nuova e si distacca dai suoi target abituali per puntare alle masse. Chiunque può salire a bordo del trenino a luci rosse e farsi un paio di guanti di pelle, un’armatura sexy e preziosa o un corsetto. Ma moda fetish nel 2011 non vuol dire soltanto lattice. Dimenticate il trend affine che dominava negli anni settanta di Helmut Newton: la storia è molto più complessa e sofisticata. Lontani dall’idea di dress code per la donna che brandisce la frusta, ansiosa di esprimere la sua supremazia sessuale, questa stagione il vestire fetish e i suoi accessori sono veramente in. Selezionati dagli stilisti, approvati dal pubblico, usati allo sfinimento, i capi sexy dall’appeal provocante stanno scalzando dagli armadi gli ormai passati abitini floreali e le tuniche insipide. I VIP questa stagione giocano a versioni raffinate del gioco del dottore e del nascondino.
«Sì, ma cosa scegliere?», chiederete… Dunque, alcuni tessuti e oggetti sono un must. Si comincia dal berretto da portiere con un tocco vintage e dalle manette di metallo, accessori indispensabili per cameriere col grembiulino. Ma non fatevi idee sbagliate: la ragazzina riservata di una volta non corrisponde oggi alla donna submissive, checché ne dica l’ultimo numero di V Magazine Spain, che ci mostra una Naomi Campbell ben legata al letto. In un chiaro omaggio a Lègami! di Pedro Almodovar, il fotografo Sebastian Faena ha catturato il lato estremo di un trend stagionale controverso. Se la moda si è spinta troppo in là, sembra certo averlo fatto per stuzzicare i vostri sensi più proibiti. E se le donne fossero contente di diventare fashion victims?
Intanto ci sembra che l’allarme sia stato azionato e l’attenzione catturata: il dado è ormai tratto. State pronte, perché le prossime mosse saranno decisive. Lo scenario è funesto ma piacevole. Ci sono masquerade, costumi per tutti i giorni e reginette del ballo che si allacciano le enormi cinture a fascia per lanciarsi verso nuove, seducenti destinazioni.
Se sognate di essere nella lista degli invitati di Truman Capote per l’ambito Black & White Ball del 1966, ecco qualche trucco per farvi un’idea di come fosse nascondersi dietro una maschera e stringere la mano a Frank Sinatra: i camouflages dorati per il viso immaginati da Marc Jacobs per Louis Vuitton, o le scarpette bonboniera alte di Alexander Wang vi daranno lustro in società e saranno un ottimo biglietto da visita per i party più esclusivi del prossimo inverno. Se vi piace osare, potete raggiungere il top con un outfit di vernice, o dei monili a tassello abbinati firmati Vionnet, ma va bene anche un girocollo stretto, se volete essere un po’ più sobrie.
Nella lista della spesa troviamo grandi bracciali, ma anche gli anelli con le labbra rosse o il Fuck Off in filigrana di Solange Azagury Partridge ci sembrano appropriati. La fasciatura spaccacostole dei corsetti è controbilanciata da morbidi velluti, mentre la pelle, dopo un po’ di taglia e cuci, viene utilizzata per licenziose tutine da notte e salopette da giorno. Una volta scelto il vostro look, chiudete gli occhi e immaginatevi a corte, oppure liberatevi dalle costrizioni della femminilità convenzionale e impersonate una signora da boudoir che ammalia tutti gli uomini che ha intorno.
L’unica cosa in cui le passerelle non ci aiutano è trovare un bravo compagno di giochi: il compito è tutto nostro. Dimenticate l’istintivo senso del pudore: sono fortemente raccomandate classe e scaltrezza in parti uguali, e un tocco di sensualità. Il risultato è garantito!
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