Confettura di mele cotogne
La mela cotogna è un frutto antico con la buccia un po’ pelosa e un aspetto poco invitante. Non è buona da mangiare cruda come le mele comuni ma cotta si trasforma, acquista valore diventando deliziosa, profumata e aromatica. Con questa ricetta di Grazia preparerete una confettura di mele cotogne tradizionale, semplice ma ottima da spalmare su una fetta di pane casereccio per una colazione o una merenda proprio come quelle di una volta, sane e golose. Potete anche utlizzarla per accompagnare e insaporire carni grasse come pollame e selvaggina. Una confettura classica, per riscoprire i sapori antichi della tradizione
Ingredienti
Come preparare la confettura di mele cotogne
1) Sanificate i vasetti e i tappi in cui conserverete la confettura. Lavate le mele cotogne sotto l'acqua corrente fino a che non avrete tolto tutta la peluria, poi asciugatele. Togliete la buccia e dividetele a metà per eliminare il torsolo ed eventuali imperfezioni del frutto.
2) Riducete la polpa della mela a pezzetti e raccoglieteli in una ciotola bagnandoli, man mano che li tagliate, con il succo di 2 limoni, per evitare che la polpa si annerisca. Pesate la frutta, versatela in una casseruola e aggiungete 1 bicchiere di acqua scarso per ogni chilo di peso (1 kg di polpa=1 bicchiere d’acqua); cuocete a fuoco basso finche la frutta si comincia a rompere.
3) Aggiungete lo zucchero calcolando 600 gr di zucchero per ogni 1 kg di polpa di frutta. Proseguite la cottura mescolando spesso con un cucchiaio di legno; quando il cucchiaio di legno, appoggiato sul piattino inclinato, non scivolerà più, la confettura di mele cotogne è pronta.
4) Versatela bollente nei vasetti sterilizzati, fate raffreddare e disponete 4 dischetti di carta oleata, bagnata di alcol o di liquore, sulla superficie della confettura e chiudete bene con i tappi.
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